Dallo Smart Working alla Smart Life - 1
Questo contributo nasce da una riflessione sviluppata nel corso della mia attività di dirigente territoriale di una grande pubblica amministrazione nazionale; le opinioni contenute in questo articolo sono tuttavia del tutto personali.
L'avvento della tecnologia digitale ha innescato una trasformazione senza precedenti nel mondo del lavoro. In particolare, tre elementi – Working from Anywhere (WFA), Robotic Process Automation (RPA) e Artificial Intelligence (AI) – stanno ridefinendo il funzionamento delle organizzazioni private e pubbliche.
Il concetto di "Working from Anywhere" ha guadagnato terreno con l'avanzare della tecnologia digitale e di comunicazione. Originariamente facilitato dalla diffusione di internet e dispositivi mobili, il WFA è diventato una realtà tangibile con l'emergere del cloud computing, della connettività broadband e degli strumenti collaborativi online. L'impennata del telelavoro durante la pandemia di COVID-19 ha accelerato questa tendenza, dimostrando che molte funzioni lavorative possono essere svolte da qualsiasi luogo, senza compromettere l'efficienza o la produttività.
La RPA (robotic process automation, automazione robotica dei processi) si riferisce all'uso di software per automatizzare processi aziendali di routine che sono ripetitivi e prevedibili. Nelle pubbliche amministrazioni, l'adozione della RPA può significare un'accelerazione e un miglioramento dell'efficienza dei servizi, con un conseguente abbattimento dei tempi e dei costi. Dalla gestione documentale all'elaborazione delle richieste, la RPA promette di ridurre gli errori, liberando risorse umane per compiti più strategici e meno monotoni.
L'intelligenza artificiale rappresenta forse l'elemento più trasformativo tra i tre. L'AI in pubblica amministrazione può andare dal miglioramento del processo decisionale grazie all'analisi predittiva fino all'interazione avanzata con i cittadini tramite assistenti virtuali e chatbot. L'integrazione dell'AI nei processi lavorativi non solo ottimizza le operazioni ma offre anche la possibilità di fornire servizi pubblici personalizzati e proattivi, anticipando le esigenze dei cittadini.
Mentre WFA, RPA e AI portano vantaggi significativi in termini di efficienza, flessibilità e servizio, presentano anche sfide. Queste includono questioni di sicurezza dati, bisogno di competenze digitali avanzate, e una ristrutturazione dei ruoli lavorativi. La resistenza al cambiamento è un altro ostacolo comune, poiché la transizione verso modelli di lavoro più digitali e flessibili richiede un cambiamento culturale profondo.
Per le pubbliche amministrazioni, l'adozione di questi elementi non è solo una questione di miglioramento tecnologico, ma di trasformazione organizzativa. I leader devono considerare come integrare WFA, RPA e AI in un ecosistema coeso che valorizzi sia il personale sia i cittadini. Ciò richiede una visione strategica, investimenti in formazione e infrastrutture, e un approccio olistico alla gestione del cambiamento.
L'evoluzione e la maturazione degli attuali modelli di smart working rappresentano un viaggio complesso e sfidante per le pubbliche amministrazioni. Tuttavia, con una pianificazione attenta e una mentalità aperta al cambiamento, WFA, RPA e AI possono essere alleati preziosi nel plasmare un futuro di lavoro pubblico più agile, efficiente e cittadino-centrico. La sfida è grande, ma le ricompense in termini di servizio migliorato e innovazione sono potenzialmente immense.