La Harvard Business Review ha pubblicato nell'ultimo fascicolo (https://hbr.org/archive-toc/BR2106) un'interessante riflessione, a cura di Isaac H. Smith e Maryam Kouchaky, sulla formazione etica nelle organizzazioni complesse (https://hbr.org/2021/11/building-an-ethical-company). Benché l'analisi rifletta il peso che una tale tematica può avere solo in una comunità di tradizione prevalentemente protestante, lontana dai nostri codici culturali, gli spunti sono diversi e significativi.
Le organizzazioni tendono a considerare la formazione sull'etica nei luoghi di lavoro come un evento una tantum, per lo più limitato alla fase di ingresso o eventualmente all'adozione di particolari codici di condotta. Manca in genere una visione di lungo periodo sullo sviluppo etico dell'individuo e la consapevolezza che l'apprendimento del comportamento etico sul posto di lavoro sia un processo di lunga durata.
La neuroscienza evidenzia che l'individuo, posto di fronte a un dilemma etico, si affida a dei prototipi o modelli mentali che possono essere ampliati e perfezionati attraverso l'esperienza e la pratica della riflessione e dell'apprendimento etico. Da questo punto di vista il luogo di lavoro è un ambito unico e osservatorio privilegiato se teniamo conto di quale peso abbia l'attività lavorativa nella vita delle persone, come essa sia sempre più fortemente intrecciata con i tempi e i luoghi della vita privata e del fatto che sul luogo di lavoro l'individuo si trovi a confrontarsi con questioni etiche che difficilmente incontra in altri contesti.
Gli autori ritengono che vivere il luogo di lavoro anche come laboratorio per la condivisione e l'accumulo di esperienze sul comportamento etico e l'esercizio della riflessione morale possa contribuire a far uscire il meglio di sé da parte di ciascuno e aiutare l'organizzazione a crescere e rafforzare la propria immagine.
L'articolo contiene una serie di suggerimenti pratici per la messa a punto di una formazione etica all'interno delle organizzazioni complesse. Buona lettura. E buona riflessione